Acquedolci: Rigettata la proposta di sorveglianza speciale di 3 anni per un giovane

Accogliendo la richiesta del legale di fiducia, avvocato BENEDETTO RICCIARDI (foto in alto), la Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Messina ha rigettato la richiesta, avanzata dalla Divisione Anticrimine della Questura di Messina, di applicare la sorveglianza speciale a CALOGERO MANCUSO, 23 anni, di Acquedolci. Il servizio…

La Questura di Messina – Divisione Anticrimine – aveva avanzato al Tribunale di Messina – Sezione Misure di Prevenzione – una richiesta di applicazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, con obbligo di soggiorno nel comune di residenza per 3 anni, a carico del giovane Calogero Mancuso, residente ad Acquedolci.

A fondamento della richiesta della misura la Questura di Messina rappresentava che si trattava di un soggetto di pessima condotta, gravato di numerosi pregiudizi di polizia, accumulati fin dalla minore età e tradottisi in altrettanti procedimenti penali a suo carico per delitti di rilevante allarme sociale che apparivano sintomatici della attuale ed elevata pericolosità sociale. Inoltre, sempre la Questura, faceva presente che il settore criminale di elezione del giovane era da rinvenirsi nel traffico illecito di sostanze stupefacenti a scopo di lucro che ne comportava uno stabile inserimento in un contesto criminale.

A ciò si aggiungono le ulteriori e recenti condotte violente commesse in ambito familiare, che hanno determinato l’applicazione di misure cautelari nei confronti del Mancuso. L’avvocato Benedetto Ricciardi, difensore di Calogero Mancuso, invece ha fatto rilevare che alcune condotte poste in essere dal proprio assistito non pregiudicano la sicurezza e la tranquillità pubblica; invece in ordine al reato di maltrattamenti in famiglia, l’avvocato Ricciardi ha rilevato che manca una statuizione di condotta nel merito a fronte dell’incertezza probatoria derivante dagli sviluppi dibattimentali.

Pertanto la Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Messina, accogliendo la tesi difensiva dell’avvocato Ricciardi, ha ritenuto non sussistente la base indiziaria per applicare la chiesta misura e, per tali motivi, ha rigettato la proposta di applicazione della misura della sorveglianza speciale.

              Francesca Alascia

Edited by, venerdì 29 settembre 2023, ore 14,52. 

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