Gestiva i soldi del clan, gli tolgono 77 terreni. Confisca da 8 milioni tra Enna e Caltanissetta

Beni per 8 milioni di euro, fra cui 77 terreni, sono stati confiscati dalla guardia di finanza a FELICE CANNATA, esponente della criminalità organizzata ennese, già condannato per associazione mafiosa per la sua appartenenza al clan di Pietraperzia. Il servizio sul link Sicilia News…

Beni per 8 milioni di euro sono stati confiscati a Felice Cannata, esponente della criminalità organizzata ennese, già condannato con sentenza irrevocabile dell’11 novembre 2015 per associazione mafiosa per la sua appartenenza al clan di Pietraperzia. Il provvedimento è stato eseguito dalla guardia di finanza nissena.

Cannata che, secondo l’accusa, nel tempo si è occupato di reimpiegare capitali di illecita provenienza in attività produttive del Nord Italia, in particolare nei settori della compravendita di auto di grossa cilindrata, è stato coinvolto nell’ambito dell’operazione “Triskelion” del Gico della guardia di finanza di Caltanissetta, per cui è stato poi condannato definitivamente. Nel 2018 è scattato il sequestro dei beni oggi confiscati che sono: un’azienda agricola nell’ennese; 77 terreni ubicati in territorio nisseno ed ennese; 11 fabbricati tra Caltanissetta, Pietraperzia, Pozzuolo Martesana (MI) e Inzago (MI); e rapporti finanziari e beni mobili registrati.

          g.l.

Edited by, lunedì 8 maggio 2023, ore 11,17. 

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