Messina, op. “La Villetta”: Spaccio di droga, 5 arresti e un obbligo

La Squadra Mobile di Messina è stata impegnata in un blitz anti-droga che ha portato all’esecuzione di 6 misure cautelari emesse a carico di altrettante persone, di cui 5 in carcere e un obbligo di presentazione giornaliero. L’operazione, convenzionalmente denominata “LA VILLETTA” e coordinata dalla DDA, ha interessato i rioni di Fondo Fucile, Mangialupi e Villaggio Aldisio. Sequestrati 20.000 euro in banconote di vario taglio e numerose carte di credito, tra bancomat e Postepay (foto in alto). Il servizio sul link Cronaca…

Nelle prime ore della mattinata di oggi, agenti della Polizia di Stato in servizio presso la Squadra Mobile di Messina, sono stati impegnati in un blitz che ha portato all’esecuzione di 6 misure cautelari emesse a carico di altrettante persone, di cui 5 in carcere e un obbligo di presentazione giornaliero all’Autorità di Pubblica Sicurezza.

L’operazione, convenzionalmente denominata “La Villetta”, rappresenta l’epilogo delle più recenti indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia peloritana e condotte dalla Squadra Mobile su una compagine delinquenziale dedita al traffico di sostanze stupefacenti. L’attività d’indagine è nata dagli approfondimenti investigativi svolti a seguito di un’azione dinamica sul territorio quando, attraverso perquisizioni effettuate in alcuni locali/abitazioni dei rioni cittadini di Mangialupi, Villaggio Aldisio e Fondo Fucile, gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato droga, munizioni ed un’arma, denunciando i componenti del nucleo familiare che avevano la disponibilità esclusiva dei luoghi dove era occultato quanto è stato sequestrato.

Questi i nomi delle persone indagate (tra parentesi data e anno di nascita):

Placido Arena (Messina (9-11-1987); Valentina Fenghi (Messina 21-4-1984); Gianluca Fenghi (Messina 26-11-1995); Fabio Fenghi (Messina 18-10-1986); Saverio Scudellà (Messina 26-6-1987); Antonia Fenghi (Messina 27-1-1990); Esmeralda Giletto (Messina 6-5-1991); Domenico D’Amico (Messina 18-10-1997).

Successivamente, intercettazioni e videosorveglianza sul nucleo familiare hanno restituito chiari elementi circa l’esistenza di un gruppo criminale attivo nel traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, principalmente marijuana e cocaina, nel rione di Fondo Fucile. Capo e promotore dell’associazione è risultato essere un 36enne, collaborato dalla compagna e dagli affini, anch’essi destinatari dell’ordinanza di applicazione di misura cautelare in carcere. Durante l’espletamento delle indagini sono emerse molteplici cessioni di sostanze stupefacenti, anche di rilevante quantità, e la consorteria criminale investigata ha dimostrato di essere in grado di gestire una fittissima rete di spaccio al minuto di droga, come emerso dal continuo viavai di tossicodipendenti nelle abitazioni degli indagati, anche a tarda notte.

Sulla scorta del quadro indiziario così raccolto il Gip del Tribunale di Messina ha applicato la misura cautelare della custodia in carcere per cinque indagati e quella della misura dell’obbligo della presentazione giornaliera all’Autorità di P.S. per uno di essi. Le azioni di rintraccio ed esecuzione delle misure cautelari sono state curate dalla Squadra Mobile di Messina. Nel corso delle operazioni sono state effettuate numerose perquisizioni personali e locali, eseguite nei confronti degli odierni indagati, a seguito delle quali è stata rinvenuta complessivamente la somma di circa 20.000 euro in banconote di vario taglio e numerose carte di credito, tra bancomat e Postepay.

            Giuseppe Lazzaro

Edited by, giovedì 30 novembre 2023, ore 14,47. 

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