Salute&Benessere: Cos’è la lipidomica? Come può venirci in aiuto per la nostra salute?

Lo studio delle molecole note come lipiti, ovviato la lipidomica. Questo l’argomento, complesso ma esauriente, proposto questa settimana dalla dottoressa ISABELLA SALVIA, nutrizionista con studio in Torrenova ed anche iscritta all’Ordine Nazionale dei Giornalisti, nella puntata n. 54 della rubrica “Salute&Benessere”…

Oggi voglio parlarvi della lipidomica, ovvero dello studio delle molecole note come lipidi, meglio conosciute come grassi, nato dalla ricerca del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche), che ne studia non solo la struttura, ma anche la funzione e le variazioni che vengono a determinarsi in diverse situazioni fisiologiche e patologiche, quindi considera i lipidi come elementi inseriti nel complesso del metabolismo cellulare, legati anche alla nutrizione.

L’analisi lipidomica di membrana cellulare esamina la composizione degli acidi grassi nell’organismo, scegliendo il compartimento più significativo, la membrana cellulare, per valutare le trasformazioni metaboliche e nutrizionali.

In particolare, vengono presi in esame le membrane dei globuli rossi, misurandone la distribuzione e il rapporto percentuale fra gli acidi grassi. Dal momento che gli acidi grassi sono i costituenti fondamentali delle membrane cellulari, valutare l’assetto lipidico delle membrane e rilevare la loro composizione permette di capire lo stato di salute generale delle cellule e quindi dell’intero organismo. La composizione lipidica della membrana determina infatti la capacità della cellula di scambiare in modo efficace sostanze con l’esterno, e fra gli obiettivi della lipidomica c’è la ricerca sul ruolo svolto dai lipidi in numerose patologie metaboliche come obesità, arteriosclerosi, ictus, ipertensione e diabete.

Nel dettaglio, un profilo equilibrato degli acidi grassi (in particolare omega 6 e omega 3) presenti nelle membrane, riduce infatti l’insorgenza di patologie cardiovascolari, riduce lo stress ossidativo, modera le risposte infiammatorie e ha effetti sulla genesi dei tumori in fase preventiva, andando a ridurre le condizioni predisponenti alla comparsa della patologia. La lipidomica permette di esaminare e seguire il destino degli acidi grassi saturi e insaturi del soggetto, mettendo in luce sia il bilanciamento dei diversi tipi di acidi grassi sia la presenza di fenomeni di degradazione e trasformazione ad opera dei radicali liberi. L’analisi lipidomica è dunque uno strumento con cui valutare la relazione tra lo stato di salute generale dell’organismo e lo stile di vita e permette al Biologo Nutrizionista di attuare, mediante un piano alimentare e un’integrazione adatti, una prevenzione mirata di diverse patologie. Chiudo quest’articolo ricordandovi che proprio ieri, 17 maggio 2018, si è svolta la 14esima Giornata Mondiale contro l’Ipertensione Arteriosa, promossa in tutto il mondo dalla World Hypertension League e in Italia dalla S.I.I.A.

Ricordiamoci sempre che la prevenzione inizia dallo stile di vita, quindi dalle abitudini alimentari e dall’attività fisica svolta! E ricordiamoci anche che prevenire è meglio che curare!

Ricordo a tutti che eventuali quesiti o temi d’interesse mi potranno essere segnalati su Facebook alla pagina “Dott.ssa Isabella Salvia – Biologa Nutrizionista” o tramite WhatsApp al 320 6556820.

Isabella Salvia

I contenuti di questo articolo hanno esclusive finalità informative e divulgative, non essendo destinati ad offrire consulenza medica/nutrizionale personale. La dottoressa Isabella Salvia consiglia sempre di rivolgersi ad un professionista qualificato della nutrizione ( biologo nutrizionista, dietologo o dietista) per ricevere un piano alimentare personalizzato, redatto sulla base di una diagnosi individuale, sia per soggetti sani che per le persone affette da qualsiasi patologia accertata.

Edited by, venerdì 18 maggio 2018, ore 18,35.

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