Salute&Benessere: Non fare colazione e cenare tardi? Errore doppio per il nostro cuore e non solo…

Non fare colazione? E cenare a tarda ora? In Italia non ci sono orari: c’è chi non fa colazione affatto e cena poi a tarda ora. Cosa può comportare e quali rischi tutto ciò? Lo spiega, nella settimanale rubrica “Salute&Benessere”, la dottoressa ISABELLA SALVIA, nutrizionista con studio in Torrenova…

Non fare colazione e cenare tardi è, secondo una recente ricerca pubblicata sulla prestigiosa rivista scientifica “European Journal of Preventive Cardiology”, una vera e propria “combinazione killer”. Come ben sapete, miei affezionati lettori, continuo a ricordare che un’alimentazione sana può essere molto utile anche per il nostro cuore, un organo fondamentale, le cui disfunzioni costituiscono un importante fattore di mortalità per i soggetti obesi e in sovrappeso. Come sapete, poi, il cuore è un organo che mi sta “molto a cuore” anche perché opero professionalmente in piena sinergia con mio fratello che è un cardiologo. Oggi voglio soffermarmi nel mio appuntamento settimanale con voi proprio sulle cattive abitudini alimentari, che, oltre ad essere nemiche della linea, sono un vero e proprio pericolo per chi ha problemi cardiaci. Secondo il citato recente studio internazionale, l’insalubre binomio (no colazione e cena tardi) quadruplica o quintuplica (a seconda dei casi) la probabilità di morire, di avere un altro infarto o di soffrire di angina già entro il primo mese dopo la dimissione ospedaliera. Gli scienziati si sono chiesti cosa bisogna fare per proteggere il cuore. La risposta è stata univoca: innanzitutto evitare il sovrappeso, che è il nemico numero uno (insieme al fumo) della salute cardiocircolatoria. I chili di troppo, come non mi stanco di ricordare settimanalmente, sono collegati a tantissimi casi di morte (anche in età ancora giovane, come per gli infarti), costituendo un fattore di rischio evidente di ictus e malattie cardiovascolari. Non fare colazione e cenare tardi sono due pessime abitudini che poi si combinano negativamente col sovrappeso, con l’ipertensione, con l’ipercolesterolemia, le apnee notturne e tanti altri problemi individuali. Per questo motivo e per evitare di complicare ancora più il quadro clinico di ogni singolo paziente è bene fare colazione al mattino e cenare almeno due ore prime di andare a dormire. 

Ribadisco quindi che non esiste una “pillola magica”, a volte anche molto costosa. Occorre invece studiare il singolo individuo anche con le sue abitudini alimentari errate, per individuare una dieta personalizzata, che lo mantenga in salute e riduca il rischio di malattia! E’ importante quindi non seguire le diete stereotipate o un piano alimentare elaborato per un’altra persona. Il biologo nutrizionista, dopo un’attenta visita, prendendo le “misure” del paziente con strumenti scientificamente validati. Il nutrizionista è un professionista che elabora poi un piano alimentare individuale, sulla base delle reali esigenze del singolo paziente, sia per i soggetti sani che quelli affetti da patologie conclamate.

Eventuali quesiti o temi d’interesse mi potranno essere segnalati su Facebook alla pagina “Dott.ssa Isabella Salvia – Biologa Nutrizionista” o tramite WhatsApp al 320 6556820.

Isabella Salvia

I contenuti di questo articolo hanno esclusive finalità informative e divulgative, non essendo destinati ad offrire consulenza medica/nutrizionale personale. La dottoressa Isabella Salvia consiglia sempre di rivolgersi ad un professionista qualificato della nutrizione (un biologo nutrizionista, un medico dietologo o un dietista) per ricevere un piano alimentare personalizzato, redatto sulla base di una diagnosi individuale, sia per soggetti sani che per le persone affette da patologie accertate.

Edited by, venerdì 8 novembre 2019, ore 18,30. 

 

 

 

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