Con il rito abbreviato il Gup del Tribunale di Patti ANDREA LA SPADA ha disposto una condanna a 5 anni e un’assoluzione per i due imputati coinvolti nella rissa che, nella notte del 15 maggio 2022 a Sinagra durante la festa di San Leone, causò il ferimento e il successivo decesso di un uomo del luogo, TINDARO FARANDA (foto in alto). Il servizio…
Il Gup del Tribunale di Patti Andrea La Spada ha condannato, con il rito abbreviato, a 5 anni di reclusione Ilie Bogdanel Munteanu, 35 anni, rumeno domiciliato a Floresta, accusato di omicidio preterintenzionale. I fatti riguardano la tragica morte del 54enne di Sinagra Tindaro Faranda, deceduto nel giugno 2022 dopo essere rimasto in rianimazione per tre settimane a seguito di una grave ferita alla testa riportata per una colluttazione avvenuta a Sinagra nella notte del 15 maggio precedente durante la festa patronale di San Leone.
Il rumeno, difeso dall’avvocato Alessandro Pruiti Ciarello, è stato ritenuto responsabile di avere sferrato un pugno al volto della vittima a seguito del quale Faranda cadde a terra battendo la testa e, quindi, causandone la morte. A carico dell’imputato sono state concesse le attenuanti generiche e la riduzione per la scelta del rito abbreviato, anche l’interdizione perpetua dai pubblici uffici, le spese processuali ed il risarcimento ai familiari della vittima, costituite parte civile, da liquidarsi in separata sede, previa provvisionale di 25.000 euro.
Il giudice ha invece assolto il 26enne di Floresta Cristian Iuculano Mamao, difeso dall’avvocato Salvatore Cipriano, che rispondeva dell’imputazione di partecipazione alla rissa insieme allo stesso Munteanu e ad un 49enne di Sinagra, Carmelo Fasolo. Quest’ultima posizione è stata stralciata a seguito dell’accoglimento della richiesta dell’avvocato difensore Mimmo Magistro, di affidamento in prova a lavori di pubblica utilità.
Giuseppe Lazzaro
Edited by, venerdì 8 dicembre 2023, ore 9,58.